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Eventi Dal 31 luglio al 3 agosto torna la Festa della cultura contadina a Ruviano

Dal 31 luglio al 3 agosto torna la Festa della cultura contadina a Ruviano

Nel cuore del territorio casertano, tra le colline in fiore e i ritmi lenti della vita rurale, Ruviano si prepara a vivere uno dei momenti più attesi dell’anno: la festa della cultura contadina e il Festival Interazionale del Folklore. Le piazze del piccolo borgo diventeranno palcoscenico internazionale dove musica, sapori, tradizione e accoglienza si fondono in un’atmosfera unica. L’edizione del 2025 andrà in scena dal 31 luglio al 3 agosto.

La Festa, che nasce dal desiderio di valorizzare la cultura contadina, è fatta di gesti antichi, mestieri che profumano di terra e memoria, e di un patrimonio gastronomico che racconta la storia di intere generazioni. A organizzare tutto è la Pro Loco “Raiano”, con il sostegno del Comune di Ruviano e di enti come il Ministero della Cultura e l’Unione Europea. Ma chi osa definirlo una grande sagra, rimarrà profondamente deluso perché è un vero e proprio viaggio autentico tra le belle tradizioni del territorio.

Come da programma, la manifestazione si aprirà con la suggestiva sfilata dei mezzi agricoli lungo le strade del paese, un doveroso omaggio ad Antonio Coppola, figura molto cara alla comunità.

Ogni sera, a partire dalle ore 21, sarà possibile gustare piatti tipici della cucina contadina locale negli stand gastronomici allestiti in Piazza Nuova. Dai formaggi ai salumi, passando per il pane fatto in casa e i dolci tradizionali, ogni morso sarà un tuffo nei sapori autentici del territorio.

Non mancheranno poi le visite guidate alla contrada di San Domenico e a quella di Alvignanello, occasioni per scoprire angoli nascosti del paese, magari raccontati dagli stessi abitanti.


Programma:

Giovedì 31 luglio: sfilata dei trattori, celebrazione eucaristica e musica live con i Nomadi Tribute Band.

Venerdì 1 agosto: inaugurazione ufficiale e concerto del gruppo Araneis.

Sabato 2 agosto: esibizioni folkloristiche internazionali con gruppi da Messico e Slovacchia.

Domenica 3 agosto: gran finale con Bulgaria, Isernia e i napoletani I Guarracini.


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Al di là degli eventi, questa festa trasmette un messaggio forte e attuale: la cultura contadina ha ancora molto da dire, e può dialogare alla pari con le culture del mondo. Perché il folklore non è solo intrattenimento: è storia vissuta, orgoglio identitario, e soprattutto ponte tra popoli.