La polacca aversana
La Polacca Aversana è un dolce tipico della zona aversana fatto di pasta di brioche farcita con crema pasticciera e amarene. E’ disponibile sia nel formato torta o in mono porzione. La storia della polacca ha radici antiche che si intrecciano con le leggende locali e sono legate alla presenza di due conventi di Aversa. La prima leggenda racconta che durante il periodo medievale una suora di origini polacche, ospite di uno dei conventi, abbia condiviso la ricetta di un dolce tipico della sua terra con un pasticciere del luogo. Quest’ultimo avrebbe poi apportato delle variazioni alla ricetta originale dando vita a due differenti dolci: la brioche polacchina e la torta polacca.
La seconda leggenda narra, invece, della visita nella città normanna di una regina polacca, ospitata in uno dei conventi della città. Le suore, intente ad offrire alla sovrana una colazione degna del suo rango, avrebbero creato un dolce che richiamasse i gusti centro-europei. Sarebbe nata così, un pò per caso la polacca aversana.
Esistono però anche alcune teorie più recenti sulla sua origine. Una di queste suggerisce che il dolce nasce dall’inventiva di un mercante pugliese che trasferitosi ad Aversa agli inizi del XX secolo avrebbe apportato una modifica alla ricetta del pasticciotto leccese, sostituendo la pasta frolla con una pasta di brioches.
Altre testimonianze suggeriscono che la Polacca Aversana sia una creazione del pasticciere Nicola Mungiguerra che avrebbe deciso di creare due dischi di pasta brioches per contenere la crema che solitamente veniva servita in un piatto portato in pasticceria dai clienti stessi. Rielaborando la ricetta con quella della polacchina, un dolce già diffuso ad Aversa, Mungiguerra avrebbe inventato la gran polacca.