Il Palazzo Grauso di Marcianise
Nel cuore del centro storico di Marcianise, sorge Palazzo Grauso, un edificio che un tempo fungeva da foresteria per il vicino Palazzo del Canonico Giovan Battista Novelli (1764). Rinnovato agli inizi del 1900 dal farmacista Eugenio Grauso, che vi si trasferì nel 1914, il palazzo ospitò il laboratorio farmaceutico al piano terra, mentre lui e la sua famiglia abitarono il primo piano, rinnovato con un elegante stile tardo ottocentesco e influenze Liberty.
Una volta superato l’androne d’ingresso, è possibile accedere a un cortile giardino ricco di arredi in ghisa provenienti da una proprietà di famiglia di San Leucio, dove la famiglia Grauso, originaria dei Paesi Bassi, si era stabilita alla fine del XVIII secolo per avviare una fiorente azienda serica, la cui produzione fu premiata con la medaglia di bronzo all’Esposizione Universale di Parigi del 1878.
Al primo piano, accessibile tramite una ampia e luminosa scala, si trovano una serie di sale arredate con mobili ottocenteschi e novecenteschi. Tra queste, il salotto dell’Aurora, il cui soffitto fu dipinto nel 1914 dal maestro Luigi Taglialatela.
L’ambiente dello studio è impreziosito dai ritratti dei fondatori delle seterie Grauso, mentre nella rossa sala da pranzo spiccano delicate tavole botaniche dedicate alla “camelia Japonica“.
L’atmosfera che si respira nell’abitazione è intima e preziosa: i pavimenti sono perfettamente conservati, i tendaggi in seta, realizzati dalla stessa azienda Grauso, si trovano ancora al loro posto, così come le carte da parati dai toni vivaci e distintivi. La cucina, che conserva la cottura in muratura con piastrelle invetriate bianche e nere, è ancora perfettamente funzionante. Da questo ambiente si accede a una loggia, che in primavera si trasforma in un angolo incantevole, tra le spalliere di glicini e il profumo dei gelsomini. Sullo sfondo, una statua marmorea di Narciso si riflette nelle acque di una vasca semicircolare, aggiungendo un tocco di eleganza e serenità a questo raffinato spazio.
Recentemente, il palazzo ha aperto le sue porte al pubblico con visite guidate, offrendo così la possibilità di scoprire la sua storia, l’arte che lo caratterizza e il fascino dei suoi ambienti unici. Questi tour, molto apprezzati dai visitatori, permettono di esplorare ogni angolo di questa residenza storica, immergendosi nell’atmosfera di un’epoca lontana, ma sempre vibrante di storia e cultura.