I dolci natalizi della tradizione casertana
Le festività natalizie sono un momento di condivisione e convivialità, durante il quale le famiglie si riuniscono per celebrare insieme i riti religiosi e gustare i piatti della tradizione.
Tra i protagonisti indiscussi del Natale al Sud troviamo sicuramente i dolci, preparati con cura e maestria secondo tradizione. Ognuna delle regioni meridionali ha le sue specialità, ma è nel Casertano che troviamo alcune delle dolcezze più caratteristiche.
Tre dolci natalizi da gustare a Caserta e provincia
La Pietra di San Girolamo: Questo dolce, originario di Aversa, ha un nome curioso e un aspetto rustico, ma nasconde un cuore morbido e gustoso. Realizzata con cacao e mandorle non troppo tostate, la Pietra di San Girolamo è un tripudio di sapori intensi e contrastanti, che la rendono un vero e proprio must-have per gli amanti del cioccolato. Si narra che le suore del convento di San Girolamo, demolito nel 1924, preparassero questo dolce in onore del santo, che era solito flagellarsi con una pietra. La ricetta, tramandata oralmente di generazione in generazione, prevedeva un impasto dalla consistenza friabile e dal sapore intenso. La forma irregolare e ruvida, che ricorda appunto una pietra, ne ha fatto un dolce unico nel suo genere, capace di affascinare sia per l’aspetto che per il gusto.
Le zeppoline natalizie: Le zeppoline sono un classico delle feste in tutta Italia, ma nel Casertano assumono un sapore tutto particolare. Soffici forme di pasta fritte e ricoperte di zucchero, sono un dolce semplice e goloso che piace a grandi e piccini. Perfette per accompagnare una tazza di cioccolata calda o per concludere un lauto pranzo natalizio. Le origini si perdono nella notte dei tempi. Si pensa siano nate come un modo per riutilizzare gli avanzi dell’impasto di altri dolci, fritti in abbondante olio per ottenere una consistenza croccante e golosa. Nel tempo, le zeppoline natalizie si sono trasformate in un simbolo delle feste, preparate con cura nelle case e vendute nelle pasticcerie locali.
Le Aughiare di Curti: I biscotti a forma di treccia, originari di Curti, sono un’altra specialità del Casertano. Preparati con farina, zucchero, uova e latte, le Aughiare sono morbide e profumate, ideali per essere conservate a lungo in scatole di latta. Un regalo perfetto per amici e parenti, un modo per portare un po’ di calore natalizio nelle loro case.
Nonostante le specialità locali, anche nel Casertano non mancano i dolci natalizi più diffusi in tutta la Campania. Gli struffoli, piccole palline di pasta fritte ricoperte di miele e decorazioni colorate. La loro preparazione richiede tempo e pazienza, ma il risultato è un dolce delizioso e scenografico. Accanto agli struffoli, troviamo anche i rococò, biscotti croccanti e speziati, e i mostaccioli, dolci morbidi e aromatizzati con vin santo e spezie. Questi dolci, insieme a tanti altri, completano l’offerta natalizia del Casertano, offrendo un’ampia scelta per soddisfare tutti i gusti.