La statua che omaggia il padre della Reggia: Luigi Vanvitelli

Nel cuore di Caserta sorge un monumento che rende doveroso omaggio a Luigi Vanvitelli, l’architetto che con la sua maestria ha dato vita a uno dei capolavori più sontuosi dell’architettura barocca europea: la Reggia di Caserta. La statua dedicata a Vanvitelli non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo tangibile della gratitudine e dell’ammirazione che la città nutre per il suo creatore.

L’opera si trova strategicamente posizionata in Piazza Luigi Vanvitelli, l’elegante fulcro urbano che porta il suo nome, e punto nevralgico della vita casertana. Questa collocazione non è casuale: da qui, idealmente, l’architetto può ancora “vegliare” sulla sua creazione più grande, la Reggia, che dista solo poche centinaia di metri. La sua presenza in una delle piazze più importanti della città assicura che la memoria del suo contributo rimanga viva e accessibile a residenti e visitatori.

L’opera scultorea fu realizzata da Onofrio Buccini, scultore originario di Marcianise, e fu solennemente inaugurata il 2 ottobre 1879. La statua, interamente in marmo, ritrae Vanvitelli in una posa dinamica e significativa: con la mano destra indica il maestoso Palazzo Reale, mentre con la sinistra impugna i progetti della stessa Reggia, simboleggiando la sua paternità sull’opera.

Alla base del monumento, quattro simboli in bronzo raffigurano le arti che hanno reso grande l’architetto, un omaggio alla sua poliedrica genialità. I bassorilievi, anch’essi in bronzo, richiamano le principali opere vanvitelliane a Caserta, tra cui l’imponente Reggia e l’Acquedotto Carolino, immortalando le sue realizzazioni più significative.

Un invito, per chiunque passi per Caserta, a fermarsi un istante, a riflettere sulla grandezza del passato e a riconoscere l’eredità che continua a vivere nelle imponenti opere di Vanvitelli.